













Santorini è un'isola a mezzaluna che non è altro che la metà di un cratere di un vulcano attivo, la cui bocca fumante forma una sorta di golfo, chiuso da Santorini da un lato e da un'isola minore di fronte che costituisce parte dell'altra metà del cratere a mezzaluna. Dal paese chiamato Oia, la vista degli altri paesi arroccati sul cratere a strapiombo è mozzafiato. Il termine "bocca fumante" usato qui è letterale: come detto, Santorini è un vulcano attivo e si verifica spesso un fenomeno a cui abbiamo assistito chiamato "Anedossa" per cui la sera l'acqua calda sopra la bocca del vulcano evapora inondando Santorini di vapore (lo vedete qui in foto e video). Questa umidità permette un microclima particolare e la coltura di un'uva dal sapore particolare che dà vita al (buonissimo) vino chiamato assyrtiko. La sabbia nera vulcanica è molto particolare (ma ahimè mantiene più calore sotto il sole). Il vulcano ha eruttato nel 1950 d.C, mentre nell'anno 1560 a.C. ha dato luogo a una delle eruzioni più potenti degli ultimi 10.000 anni, scatenando tsunami che segnarono probabilmente la fine della civiltà minoica e, forse, alimentando anche il mito di Atlantide. Si dice che si sentì il vulcano esplodere fino in Egitto e ci sono papiri egiziani che parlano del cataclisma.
Il nostro hotel è scavato nella roccia, la camera è qualcosa di meraviglioso che fa scaldare e bagnare una femmina come se la bocca del vulcano fumante non fosse sotto al mare del golfo, ma in mezzo alle sue gambe...
A breve pubblichiamo (salvo censure da OF) un video pazzesco...